La mente e il corpo non sono entità separate benché vi sia la tendenza a pensare e agire come se lo siano.
La forma materiale della mente è il corpo e la forma sottile del corpo è la mente.
La pratica delle asana integra e armonizza entrambi. Sia nel corpo sia nella mente si annidano tensioni o nodi. Ogni nodo mentale ha un corrispondente nodo fisico, muscolare e viceversa.
Lo scopo delle asana è sciogliere questi nodi. Le asana liberano le tensioni mentali trattandole a livello fisico; esse agiscono lungo l’asse somato-psichico, attraverso il corpo fino alla mente. Per esempio le tensioni emozionali e l’emotività represse possono irrigidire e bloccare il funzionamento armonioso dei polmoni, del diaframma e del processo respiratorio, contribuendo a originare malattie debilitanti nella forma di disturbi respiratori.
Le rigidità muscolari possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo: tensioni del collo come artrosi cervicale, tensioni del viso come nevralgie, ecc.
Una serie appropriata di asana insieme a pranayama, shatkarma, meditazione e yoga nidra, è realmente efficace nell’eliminare queste rigidità affrontandole sia a livello fisico sia mentale. Il risultato è la liberazione dell’energia dormiente: il corpo diviene pieno di vitalità e forza, la mente diviene leggera, creativa, gioiosa ed equilibrata.
La pratica regolare delle asana mantiene il corpo fisico in condizioni ottimali e promuove la salute anche in un corpo malato. Attraverso la pratica delle asana si libera il potenziale dell’energia assopita e se ne può fare esperienza nella forma di una crescente fiducia in ogni campo della vita.
Tratto da “Asana Pranayama Mudra Banda” di Swami Satyananda Saraswati.